#: locale=it ## Tour ### Descrizione tour.description = REMIAM (ex OPS) \ CUP B63D18000360007 \ Progetto cofinanziato dall'Unione Europea, dallo Stato \ Italiano e dalla Regione Campania, nell'ambito del POR Campania FESR POR FESR CAMPANIA 2014-2020 \ Asse 1 - Ricerca e Innovazione \ Obiettivo specifico 1.2 “Rafforzamento del sistema innovativo regionale e nazionale” \ \ Azione 1.2.2 “Supporto alla realizzazione di progetti complessi di attività di ricerca e sviluppo su poche aree tematiche di rilievo e \ all'applicazione di soluzioni tecnologiche funzionali alla realizzazione delle strategie di RIS3” \ "Distretti ad alta tecnologia, aggregazioni e laboratori pubblico privati per il \ rafforzamento del potenziale scientifico e tecnologico della Regione Campania" \ \ ### Titolo tour.name = PIZZERIA CAPASSO ## Skin ### Pulsante Button_F864839E_F713_7B6F_41E5_99FF6569392F.label = GUARDA IL VIDEO Button_F864839E_F713_7B6F_41E5_99FF6569392F_mobile.label = GUARDA IL VIDEO Button_F864F39E_F713_7B6F_41C9_E9F7C845FD24.label = INFO E CONTATTI Button_F864F39E_F713_7B6F_41C9_E9F7C845FD24_mobile.label = INFO E CONTATTI Button_F86C8397_F713_7B7D_41EA_FA9119465D62.label = PIZZERIA CAPASSO Button_F86C8397_F713_7B7D_41EA_FA9119465D62_mobile.label = PIZZERIA CAPASSO Button_F86F739A_F713_7B77_41EB_C08F2FD0F7E0.label = LA STORIA Button_F86F739A_F713_7B77_41EB_C08F2FD0F7E0_mobile.label = LA STORIA ### Testo Multilinea HTMLText_062AD830_1140_E215_41B0_321699661E7F.html =
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PROGETTO REMIAM
Progetto cofinanziato dall'Unione Europea, dallo Stato
Italiano e dalla Regione Campania, nell'ambito del POR Campania FESR 2014-2020


Asse 1 - Ricerca e Innovazione
Obiettivo specifico 1.2 “Rafforzamento del sistema innovativo regionale e nazionale”


Azione 1.2.2 “Supporto alla realizzazione di progetti complessi di attività di ricerca e sviluppo su poche aree tematiche di rilievo e
all'applicazione di soluzioni tecnologiche funzionali alla realizzazione delle strategie di RIS3”
"Distretti ad alta tecnologia, aggregazioni e laboratori pubblico privati per il
rafforzamento del potenziale scientifico e tecnologico della Regione Campania"


Il Progetto è pensato per realizzare un prototipo dimostratore di Rete dei Musei e porre le conseguenti basi per un’azione integrata rivolta all’ingente patrimonio dei Musei della Campania.


Il progetto si snoda secondo 3 linee di azione interconnesse:


analisi del patrimonio museale, funzionale per la creazione del Sistema Integrato di Conoscenze ad estensione dell’ambito della piattaforma CHIS;
realizzazione di una rete dei Musei;
realizzazione di strumenti per una Fruizione Sociale e Sostenibile in realtà aumentata e virtuale.


Il nuovo concept di Museo, all’interno della rete, si basa sulla capacità di raccontarsi mediante tecnologie in grado di far parlare le opere con i visitatori, con l’obiettivo di abbandonare la semplice fruizione lasciando il posto a un’esperienza culturale, intellettuale ed emozionale, capace di accontentare gusti ed esigenze diverse. Le moderne tecnologie dell’Internet of Things (IoT) e della Realtà Aumentata saranno utilizzate per favorire tale cambiamento di rotta, disegnando uno scheletro tecnologico di aiuto alla comunicazione e alla comprensione della conoscenza legata al luogo.


Con il progetto, quindi, si vuole perseguire un approccio multi-disciplinare, che miri a disegnare un nuovo modello di spazio museale, dove arte, tecnologia, nuovi modelli di interazione ed innovative tecniche di comunicazione possano supportare il processo di trasformazione dei musei tradizionali nella direzione di MUSEI4.0. L’obiettivo è quello di abbattere idealmente le porte dei musei, amplificare il messaggio culturale, costruire dialoghi con il resto del mondo sfruttando le potenzialità delle moderne tecnologie.


Il progetto REMIAM con la Rete dei Musei, inoltre, vuole interagire con il mondo delle scuole di ogni ordine e grado, attraverso lo sviluppo e la promozione di attività didattiche mirate alla diffusione della conoscenza del patrimonio museale. L’obiettivo è quello di accrescere e promuovere la missione educativa di ogni singolo museo, attraverso una gestione culturale condivisa e coordinata a livello territoriale. Visite virtuali ed interattive, metodologie di gamification, nuovi modelli di interazione, rappresentano gli strumenti tecnologici che il progetto REMIAM intende sviluppare e mettere in campo per instaurare un legame forte con le nuove generazioni che approcciano per la prima volta un Museo.


Nello scenario di valorizzazione del territorio che circonda la Rete dei Musei, il progetto intende supportare anche le attività di produzione artigianale di qualità, sia quelle già in essere sia promuovendo lo sviluppo di nuove. I Musei quindi parlano con l’artigianato locale, favorendo nuovi meccanismi di produzione artistica attraverso l’utilizzo di strumenti tecnologici innovativi come ad esempio le moderne stampanti 3D.


Il Progetto costituisce la ridefinizione dell’ex PON03PE_00161 denominato REMIAM (ex OPS) sulla base della necessità di dare piena ed adeguata corrispondenza alle indicazioni definite nel RIS3 della Regione Campania.
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PROGETTO REMIAM
Progetto cofinanziato dall'Unione Europea, dallo Stato
Italiano e dalla Regione Campania, nell'ambito del POR Campania FESR 2014-2020


Asse 1 - Ricerca e Innovazione
Obiettivo specifico 1.2 “Rafforzamento del sistema innovativo regionale e nazionale”


Azione 1.2.2 “Supporto alla realizzazione di progetti complessi di attività di ricerca e sviluppo su poche aree tematiche di rilievo e
all'applicazione di soluzioni tecnologiche funzionali alla realizzazione delle strategie di RIS3”
"Distretti ad alta tecnologia, aggregazioni e laboratori pubblico privati per il
rafforzamento del potenziale scientifico e tecnologico della Regione Campania"


Il Progetto è pensato per realizzare un prototipo dimostratore di Rete dei Musei e porre le conseguenti basi per un’azione integrata rivolta all’ingente patrimonio dei Musei della Campania.


Il progetto si snoda secondo 3 linee di azione interconnesse:


analisi del patrimonio museale, funzionale per la creazione del Sistema Integrato di Conoscenze ad estensione dell’ambito della piattaforma CHIS;
realizzazione di una rete dei Musei;
realizzazione di strumenti per una Fruizione Sociale e Sostenibile in realtà aumentata e virtuale.


Il nuovo concept di Museo, all’interno della rete, si basa sulla capacità di raccontarsi mediante tecnologie in grado di far parlare le opere con i visitatori, con l’obiettivo di abbandonare la semplice fruizione lasciando il posto a un’esperienza culturale, intellettuale ed emozionale, capace di accontentare gusti ed esigenze diverse. Le moderne tecnologie dell’Internet of Things (IoT) e della Realtà Aumentata saranno utilizzate per favorire tale cambiamento di rotta, disegnando uno scheletro tecnologico di aiuto alla comunicazione e alla comprensione della conoscenza legata al luogo.


Con il progetto, quindi, si vuole perseguire un approccio multi-disciplinare, che miri a disegnare un nuovo modello di spazio museale, dove arte, tecnologia, nuovi modelli di interazione ed innovative tecniche di comunicazione possano supportare il processo di trasformazione dei musei tradizionali nella direzione di MUSEI4.0. L’obiettivo è quello di abbattere idealmente le porte dei musei, amplificare il messaggio culturale, costruire dialoghi con il resto del mondo sfruttando le potenzialità delle moderne tecnologie.


Il progetto REMIAM con la Rete dei Musei, inoltre, vuole interagire con il mondo delle scuole di ogni ordine e grado, attraverso lo sviluppo e la promozione di attività didattiche mirate alla diffusione della conoscenza del patrimonio museale. L’obiettivo è quello di accrescere e promuovere la missione educativa di ogni singolo museo, attraverso una gestione culturale condivisa e coordinata a livello territoriale. Visite virtuali ed interattive, metodologie di gamification, nuovi modelli di interazione, rappresentano gli strumenti tecnologici che il progetto REMIAM intende sviluppare e mettere in campo per instaurare un legame forte con le nuove generazioni che approcciano per la prima volta un Museo.


Nello scenario di valorizzazione del territorio che circonda la Rete dei Musei, il progetto intende supportare anche le attività di produzione artigianale di qualità, sia quelle già in essere sia promuovendo lo sviluppo di nuove. I Musei quindi parlano con l’artigianato locale, favorendo nuovi meccanismi di produzione artistica attraverso l’utilizzo di strumenti tecnologici innovativi come ad esempio le moderne stampanti 3D.


Il Progetto costituisce la ridefinizione dell’ex PON03PE_00161 denominato REMIAM (ex OPS) sulla base della necessità di dare piena ed adeguata corrispondenza alle indicazioni definite nel RIS3 della Regione Campania.
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INDIRIZZO


Via Porta S. Gennaro, 2,
80138 Napoli NA


TELEFONO
+39 081 456421


MAIL
pizzeriacapasso@libero.it



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INDIRIZZO


Via Porta S. Gennaro, 2,
80138 Napoli NA


TELEFONO
+39 081 456421


MAIL
pizzeriacapasso@libero.it



HTMLText_0B2F5813_1121_E473_4195_88DB177F094F.html =
La pizzeria inizia la sua attività per opera di di due famiglie storiche, i Cafasso e i Lieto. Secondo l’albero genealogico tracciato da Gianni il capostipite della famiglia è stato Pasquale Lieto (1778), a cui si sono succeduti nell’attività prima il figlio Giuseppe (1841) e successivamente il nipote Vincenzo (1867). Nel 1847 Vincenzo Lieto, accortosi del grande talento della figlia Adele, decise di distaccarla dalla friggitoria di via Genova al Vasto e collocarla nel locale di porta San Gennaro. Qui, Donna Adele si innamorò di un giovane pizzaiolo, Giovanni Cafasso, e da lì a poco i due si sposarono avviando così le attività dell’attuale pizzeria. Giovanni lasciò la sua pizzeria di Via Pietro Colletta per stare vicino alla moglie e per crescere i figli insegnando loro il duro mestiere del pizzaiolo. A quei tempi le lettere effe e pi si scrivevano in modo molto simile, per cui per un errore di trascrizione al Comune di Napoli, il cognome del giovane Giovanni si mutò in Capasso dando così origine a un diverso ramo della famiglia Cafasso. Dal matrimonio di Giovanni e Adele nacquero otto figli di cui Giuseppe, Antonio e Vincenzo presero in mano le redini della pizzeria alla scomparsa dei genitori.
Vincenzo e Antonio sono stati i fondatori dell’attuale pizzeria, ma Vincenzo è stato il vero condottiero della pizzeria lavorando fino a ottant’anni al bancone ad ammaccare le sue pizze e insegnando un’arte fatta di storia, sapienza, sacrifici e rigore ai due nipoti Vincenzo, figlio di suo figlio Gianni, e ad Antonio, figlio di suo fratello.
Oggi la pizzeria è gestita dai cugini Gianni e Gaetano (la sesta generazione della famiglia), figli rispettivamente dei due fondatori Vincenzo e Antonio, e dai due cugini Vincenzo, figlio di Gianni e Antonio (la settima generazione). Nomi che si passano da una generazione all’altra nel rispetto delle antiche tradizioni: così come si tramandano l’amore e la passione verso un lavoro che sicuramente sarà continuato dalle generazioni future della famiglia Capasso.
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La pizzeria inizia la sua attività per opera di di due famiglie storiche, i Cafasso e i Lieto. Secondo l’albero genealogico tracciato da Gianni il capostipite della famiglia è stato Pasquale Lieto (1778), a cui si sono succeduti nell’attività prima il figlio Giuseppe (1841) e successivamente il nipote Vincenzo (1867). Nel 1847 Vincenzo Lieto, accortosi del grande talento della figlia Adele, decise di distaccarla dalla friggitoria di via Genova al Vasto e collocarla nel locale di porta San Gennaro. Qui, Donna Adele si innamorò di un giovane pizzaiolo, Giovanni Cafasso, e da lì a poco i due si sposarono avviando così le attività dell’attuale pizzeria. Giovanni lasciò la sua pizzeria di Via Pietro Colletta per stare vicino alla moglie e per crescere i figli insegnando loro il duro mestiere del pizzaiolo. A quei tempi le lettere effe e pi si scrivevano in modo molto simile, per cui per un errore di trascrizione al Comune di Napoli, il cognome del giovane Giovanni si mutò in Capasso dando così origine a un diverso ramo della famiglia Cafasso. Dal matrimonio di Giovanni e Adele nacquero otto figli di cui Giuseppe, Antonio e Vincenzo presero in mano le redini della pizzeria alla scomparsa dei genitori.


Vincenzo e Antonio sono stati i fondatori dell’attuale pizzeria, ma Vincenzo è stato il vero condottiero della pizzeria lavorando fino a ottant’anni al bancone ad ammaccare le sue pizze e insegnando un’arte fatta di storia, sapienza, sacrifici e rigore ai due nipoti Vincenzo, figlio di suo figlio Gianni, e ad Antonio, figlio di suo fratello.
Oggi la pizzeria è gestita dai cugini Gianni e Gaetano (la sesta generazione della famiglia), figli rispettivamente dei due fondatori Vincenzo e Antonio, e dai due cugini Vincenzo, figlio di Gianni e Antonio (la settima generazione). Nomi che si passano da una generazione all’altra nel rispetto delle antiche tradizioni: così come si tramandano l’amore e la passione verso un lavoro che sicuramente sarà continuato dalle generazioni future della famiglia Capasso.
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LA STORIA
Pizzeria Capasso a Porta San Gennaro dal 1847
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LA STORIA
Pizzeria Capasso a Porta San Gennaro dal 1847
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Informazioni utili


Indirizzo: Via Porta S. Gennaro, 2, 80138 Napoli NA
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Informazioni utili


Indirizzo: Via Porta S. Gennaro, 2, 80138 Napoli NA
## Media ### Titolo album_26482F33_0572_0B04_4171_6116BCB36871.label = CAPASSO album_26482F33_0572_0B04_4171_6116BCB36871_0.label = Pizzeria Capasso, foto storiche album_26482F33_0572_0B04_4171_6116BCB36871_1.label = Pizzeria Capasso, foto storiche album_26482F33_0572_0B04_4171_6116BCB36871_2.label = Pizzeria Capasso album_26482F33_0572_0B04_4171_6116BCB36871_3.label = Pizzeria Capasso, alberpo genealogico album_26482F33_0572_0B04_4171_6116BCB36871_4.label = Pizzeria Capasso, interni album_26482F33_0572_0B04_4171_6116BCB36871_5.label = Pizzeria Capasso album_26482F33_0572_0B04_4171_6116BCB36871_6.label = Pizzeria Capasso, foto album_26482F33_0572_0B04_4171_6116BCB36871_7.label = Pizzeria Capasso, foto storiche album_5452F4FA_0732_1D04_412C_B40EF51DA598_1.label = Piazza Bellini panorama_2B40A1CA_1A43_951F_418F_FAF89EED1FAB.label = CAPASSO_4 panorama_3100560C_1A45_9F1B_41B9_66B7125038A0.label = CAPASSO_3 panorama_357B501E_1A7F_9337_41B3_9C38DA9691F0.label = CAPASSO_1 photo_FA7F048F_D8CC_052A_41DF_BC5AD9958677.label = Pizzeria Capasso photo_FA7F048F_D8CC_052A_41DF_BC5AD9958677.label = Pizzeria Capasso photo_FA7F27BD_D8CC_036E_41E9_87A58A6A4DA4.label = Giovanni Capasso photo_FA7F27BD_D8CC_036E_41E9_87A58A6A4DA4.label = Giovanni Capasso photo_FD41F099_D8CC_1D36_41DA_0796DEFC94F2.label = Giovanni e Vincenzo Paolo Capasso photo_FD41F099_D8CC_1D36_41DA_0796DEFC94F2.label = Giovanni e Vincenzo Paolo Capasso ## E-Learning ### Nome Punteggio score1.label = GAME ### Schermata Domanda quizQuestion_82BE1C54_9063_EAEC_41B1_949683A2D957.ok = OK ### Schermata Report quizScore_82B8EC54_9063_EAEC_41E0_01012C64B6BC.completion = Completed quizScore_82B8EC54_9063_EAEC_41E0_01012C64B6BC.description = - SCORE - quizScore_82B8EC54_9063_EAEC_41E0_01012C64B6BC.downloadCSV = Download .csv quizScore_82B8EC54_9063_EAEC_41E0_01012C64B6BC.elapsedTime = Time quizScore_82B8EC54_9063_EAEC_41E0_01012C64B6BC.items = Items Found quizScore_82B8EC54_9063_EAEC_41E0_01012C64B6BC.questions = Questions quizScore_82B8EC54_9063_EAEC_41E0_01012C64B6BC.questionsCorrect = Correct quizScore_82B8EC54_9063_EAEC_41E0_01012C64B6BC.questionsIncorrect = Incorrect quizScore_82B8EC54_9063_EAEC_41E0_01012C64B6BC.repeat = Repeat quizScore_82B8EC54_9063_EAEC_41E0_01012C64B6BC.submitToLMS = Submit quizScore_82B8EC54_9063_EAEC_41E0_01012C64B6BC.title = - SCORE - ### Schermata Timeout quizTimeout_82BD3C54_9063_EAEC_41C6_0B7A04A2F3B0.repeat = Repeat quizTimeout_82BD3C54_9063_EAEC_41C6_0B7A04A2F3B0.score = View Score quizTimeout_82BD3C54_9063_EAEC_41C6_0B7A04A2F3B0.title = - TIMEOUT -